Matteo Rossi ha iniziato lo studio del pianoforte sotto la guida del Maestro Andrea Marcucci. Dopo il liceo, si è iscritto al Saint Louis College of Music di Roma, dove ha conseguito la laurea triennale in pianoforte jazz con il massimo dei voti (110 e lode) e successivamente la laurea specialistica in arrangiamento jazz, sempre con la stessa votazione.
Durante il suo percorso formativo, ha avuto l’opportunità di studiare con musicisti di rilievo come Alessandro Gwis, Javier Girotto, Maurizio Giammarco, Rosario Giuliani e altri. Ha suonato in varie formazioni esibendosi nei principali locali e teatri della capitale, come Big Mama, Casa del Jazz, Lian Club, Auditorium Parco della Musica e Teatro Eliseo.
Nel 2018, con il gruppo Open Letter, è andato in tour in Spagna, esibendosi in città come Madrid, Valencia, Barcellona e Pamplona. Nel 2020 ha fondato la LOJI – Libera Orchestra del Jazz Italiano, un’orchestra jazz di 14 elementi con cui ha registrato un EP e si è esibito in festival come Muntagni in Jazz e all’Alexander Platz Jazz Club di Roma.
Dal 2021, Matteo collabora come tastierista con Carl Brave, esibendosi in tutta Italia in prestigiose location come l’Arena di Verona e il Teatro Antico di Taormina, condividendo il palco con artisti come Max Gazzè e Noemi. Collabora anche con l’artista Cigno e ha registrato l’organo Hammond per il suo secondo album.
Nel 2023 ha iniziato un percorso di approfondimento nell’improvvisazione radicale, partecipando alla Fonterossa Orchestra e formando il trio Deriva, con un disco in uscita previsto per il 2024.